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CONFINDUSTRIA BOCCIA LA MANOVRA 

21 novembre 2013
“Con un governo nazionale che non è in grado di intercettare la crescita, l’istituzione regionale rischia di diventare inutile per le imprese” Si è riunita oggi la giunta di Confindustria a Roma per valutare la legge di stabilità e... leggi tutto
 

Apocalittici o integrati sull’idea di rendere il Molise attrattivo di nuovi investimenti? 

19 novembre 2013
Dopo la conferenza stampa che i vertici della Granarolo Spa hanno tenuto il Molise la scorsa settimana, il Presidente di Confindustria Molise Mauro Natale ha inviato una lettera al Presidente del Gruppo Gianpiero Calzolari per manifestargli da... leggi tutto
 

Intervento del Presidente Mauro Natale al workshop HORIZON 2020: le novità sui finanziamenti per la ricerca e l'innovazione 

07 ottobre 2013
Buon giorno a tutti. Per noi di Confindustria Molise quello di oggi pomeriggio è il terzo appuntamento di un programma che ci siamo dati di partecipazione partenariale ai tavoli e alle iniziative in atto in regione per favorire la ripresa del ... leggi tutto
 

La risposta del Presidente Mauro Natale all'articolo “Il silenzio degli industriali” (La Gazzetta del Molise, Dardo)  

25 settembre 2013
C’è chi perde la voce e chi perde il buon senso. Tacere per la seconda volta, dopo che già mesi fa ci è stato dedicato un articolo dal titolo “il silenzio degli industriali” (La Gazzetta del Molise, Dardo), non ci sembra oggi opportuno. ... leggi tutto
 

Mauro Natale: “ Per lo sviluppo delle nostre imprese abbiamo bisogno anche di infrastrutture ferroviarie” 

29 agosto 2013
“Come è dimostrato dalle aree più sviluppate dell’Italia e dell’Europa, le infrastrutture ferroviarie sono essenziali per le imprese del territorio.”Su questo tema, che rappresenta da anni un argomento centrale della Confindustria regionale ... leggi tutto
 

Mauro Natale: “Ribadiamo il nostro deciso “NO” a nuovi aumenti di tasse 

31 luglio 2013
Inaccettabile, da parte della Confindustria Molise, l'ulteriore aumento della tassazione locale a danno di imprese e famiglie deciso dall'attuale governo regionale. A valle dell'incontro partenariale che si e' svolto in regione, puntuale e... leggi tutto
 

MAURO NATALE: IL LAVORO LO CREA L’IMPRESA: PER QUESTO OCCORRE RENDERE IL MOLISE ATTRATTIVO PER NUOVE REALTA’ ECONOMICHE 

11 giugno 2013

"Occorre essere realisti: il lavoro lo crea l’impresa, la possibilità di fare investimenti perché finalmente il nostro territorio diventata attrattivo.
E’ su questo che la politica oggi deve intervenire, per consentire a noi che facciamo impresa sul libero mercato - investendo e rischiando in proprio, senza forme di parassitismo pubblico -  di continuare a operare".
 

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WORKSHOP TECNICO SULLE 3 A: agricoltura, ambiente, alimentazione 

27 maggio 2013
Intervento del presidente Mauro Natale e Brochures evento leggi tutto
 

ASSEMBLEA 2013: LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE SQUINZI 

27 maggio 2013

La relazione ripercorre sinteticamente l'attività svolta nell'ultimo anno e indica alcuni obiettivi per quella futura.

 

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DALL’ANCE MOLISE UN APPELLO AI COMUNI: "SALDATE QUANTO DOVUTO ALLE AZIENDE DELL’EDILIZIA, A PRESCINDERE DALLE SORTI DELL’IMU” 

16 maggio 2013

Al primo posto dell’agenda del Governo Letta c’è lo stop all’Imu. Ma per l’annunciata sospensione del pagamento sull’abitazione principale, bisognerà aspettare il Consiglio dei ministri fissato per domani, anche se la decisione è stata confermata dal ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni.

  Sul tema è intervenuto oggi il Presidente dell’ANCE MOLISE Edoardo Falcione.

 “Visto il rebus legato alla sorte dell’IMU - afferma il Presidente dell’ANCE MOLISE Edoardo FALCIONE - siamo molto preoccupati che i Comuni possano congelare in una sorte di limbo i soldi destinati alle imprese, ossia 4,5 miliardi sbloccati ieri dal Ministero dell’Economia e destinati ai Comuni proprio per pagare le aziende edili”.

Il rischio c’è e non solo a causa delle complicate procedure (che esistono solo in Italia) di autorizzazione e certificazione dei crediti, ma anche per esplicita volontà degli Enti locali che, preoccupati di capire come verrà sciolto il nodo dell’IMU, decidano di trattenere una parte di queste risorse (circa 2 miliardi sui 4,5 stanziati) per far fronte ai mancati introiti legati alla sospensione-cancellazione della tassa sulla casa.

Una beffa che vorremmo scongiurare - aggiunge Falcione - anche perché, proprio alla luce del decreto appena varato, i Comuni potrebbero già da oggi saldare quanto dovuto ai fornitori (aziende impregnate nei lavori pubblici). Sarebbe uno scenario da incubo per chi, come centinaia di aziende, attende da mesi il saldo per il lavoro svolto.

Provengo dal settore dell’edilizia e so bene quante aziende edili sparse sul nostro territorio regionale scontano oggi le difficoltà dell’accesso al credito, della penuria di lavori pubblici e del mancato pagamento delle commesse da parte delle pubbliche amministrazioni.

Si hanno, a mio avviso, tante possibilità per rimuovere qualche ostacolo al fare impresa: abbiamo parlato più volte del ruolo della Finanziaria regionale, della riforma dei Nuclei Industriali, abbiamo sollecitato le banche a riaprire le linee di credito in favore di chi investe in questa regione.

Mi rivolgo oggi alle amministrazioni locali, ai sindaci dei comuni molisani per chiedere loro di attrezzarsi per pagare i debiti alle aziende dell’edilizia, per lo più di piccole dimensioni e a conduzione familiare”.

Dall’inizio della crisi ad oggi - si legge nei comunicati stampa diffusi dall’Ance -  l’emorragia di posti di lavoro ha superato quota 360mila, mentre si registra un boom di fallimenti: siamo già oltre 10mila. I costruttori si augurano, quindi, che il governo corra in fretta ai ripari, dando certezze agli enti locali sul fronte dell’IMU e alle aziende su quello degli arretrati che, complessivamente, sfiorano i 120 miliardi.

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