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Falcione: siamo sconcertati. Sulle agevolazioni alle imprese la regione ignora le Associazioni  

13 aprile 2012

 

“Siamo veramente sconcertati per l’atteggiamento che la regione continua ad avere nei confronti del sistema della rappresentanza imprenditoriale”. Così Edoardo Falcione, Presidente dell’Associazione Industriali del Molise, commenta la presentazione delle misure in favore delle imprese che stamattina gli assessori Vitagliano e Scasserra hanno fatto alla stampa.

“Non era mai accaduto che venissero adottate misure in favore delle imprese senza coinvolgere prima le associazioni di categoria interessate: in questi mesi non si è fatto mai cenno a provvedimenti di questo tipo, né le misure adottate sono state presentate in anteprima agli imprenditori, anche per una sola presa d’atto, come è d’abitudine del governo regionale. Adesso ne veniamo a conoscenza solo dai comunicati stampa. Una modalità che per il rispetto della dignità del nostro ruolo, riteniamo offensiva”.

Falcione sottolinea come una discussione preventiva delle misure da adottare in favore di settori economici non sia solo una prassi che ne facilita la comprensione, ma, come avviene anche a livello nazionale, le consultazioni con i rappresentanti delle categorie sono utili anche per migliorare l’efficacia dei provvedimenti da assumere, attraverso la condivisione dei diretti interessati. Questa prassi, inoltre, è rispettosa del ruolo che le organizzazioni rivestono sul territorio di intermediari tra i cittadini e le istituzioni.

Ma per coinvolgere le associazioni non basta convocare riunioni generiche una tantum, in cui ciascuna presenta la propria “lista della spesa”. Al contrario, la concertazione è un processo lungo e complesso, in cui le parti devono poter collaborare con chi elabora le proposte, per arrivare ad una condivisione non solo sugli obiettivi ma anche sugli strumenti e le modalità operative.

“Questa volta, invece, non si è voluto neanche salvare la faccia, convocando le associazioni a giochi già fatti – continua Falcione-. Eppure da questo governo regionale ci saremmo aspettati una maggiore sensibilità verso le associazioni rappresentative delle imprese. Invece ancora una volta dobbiamo ricrederci. Questa iniziativa conferma che la politica regionale vuole bypassare le associazioni preferendo un rapporto diretto con i singoli imprenditori, per avere una maggiore presa sul territorio. Un gioco, questo, che in una regione piccola come la nostra, è molto semplice e altamente produttivo dal punto di vista elettorale.

Il coinvolgimento delle associazioni di categoria, invece, rende più trasparenti i processi decisionali: dovendo bilanciare gli interessi di tutti i settori coinvolti, le decisioni prese devono necessariamente apportare benefici al sistema economico nel suo complesso. Rinunciare al contributo che le associazioni possono dare significa fare scelte di basso profilo. E questo serve alla politica ma non allo sviluppo della regione”.

 

 

re: Falcione: siamo sconcertati. Sulle agevolazioni alle imprese la regione ignora le Associazioni

13 aprile 2012 unknown

Se c'è una cosa che la politica non sa più fare, è  proprio ascoltare.Di certo non mi appassiona fare di tutta l'erba un fascio,ma ascoltare vuol dire mettere in discussione le proprie certezze e farsi vicini alle istanze delle categorie quando queste portano i campanelli d'allarme e non quando le metastasi sono ad uno stadio avanzato.Oggi più che mai viene messa in discussione la parte produttiva

della società molisana , tutto il micromondo diffuso delle piccole imprese senza le quali il Molise resterà privo di ogni barlume di vita.L'assessore Scasserra promette una partenza  senza privilegi , trasparente e gli vogliamo credere  certi che sia un presupposto indispensabile per chi muove le prime azioni in un governo regionale provato moralmente ed economicamente in serie difficoltà.

Da parte mia nel rappresentare i piccoli commercianti  sento d'aver perso tutto il mio fiato ad indicare per tempo una realtà posta volutamente e ciecamente ai margini , ma dalla quale si chiedono tributi e consensi.Siamo stremati e per rinascere abbiamo bisogno di sperare che dal buio pian piano si torni alla luce.Abbiamo bisogno di sollecitare l'idea che desiderare lo sviluppo del Molise passi attraverso le nostre vie di comunicazione innanzitutto, passi attraverso percorsi democratici e trasparenti  e che il dialogo con tutte le parti sociali sia per la politica ossigeno e sopravvivenza.Volevamo organizzare uno sciopero fiscale, ma ora avverrà naturalmente per mancanza di liquidità , per assenza di consumi ,per carenza di nuove idee imprenditoriali ,ecc., ecc.Chi fa impresa però vede il bicchiere mezzo pieno tutte le volte che può e noi speriamo solo che un piccolo slancio economico ci possa dare la forza di riprendere il cammino.Altrimenti presto ci si renderà conto che senza  economia reale non esisterà neppure la politica.Ringrazio il presidente Falcione  di avermi resa partecipe del suo sfogo che scaturisce dalla rabbia per una vita spesa a far bene il proprio lavoro e dalla voglia di continuare ad essere la parte produttiva del Molise.

Giulia D'Ambrosio

Presidente COMMERCIO ATTIVO -CB

re: Falcione: siamo sconcertati. Sulle agevolazioni alle imprese la regione ignora le Associazioni

13 aprile 2012 unknown
Sono in totale disaccordo con il comunicato ! Le misure anticrisi presentate oggi dagli assessori Scasserra e Vitagliano sono quelle che erano già state anticipate dall'Assessore Scasserra durante l'incontro avuto con le rappresentanze delle associazioni delle imprese qualche mese fa presso l'assessorato alle attività produttive ( presenti il presidente Falcione per Assindustria, il presidente Santoro per l'Acem e la dott.ssa Beccia per le PMI ). Peraltro se proprio vogliamo parlare di coinvolgimento e concertazione, chiedo....quanti associati sono stati interpellati prima di inviare questo comunicato. Si e' chiesto agli associati un parere sulle misure anticrisi presentate dagli assessori oggi ? Il comunicato inviato da Assindustria oggi rispecchia davvero il pensiero di tutte e/o della maggioranza delle imprese associate ? Certamente non il mio che rappresento due aziende regolarmente iscritte ad Assindustria. Per quanto sopra mi dissocio totalmente dal contenuto del comunicato stampa. Cordiali saluti Marinda Scasserra (IMOS s.r.l. E INDALCO S.p.a.)
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