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FOCUS POINT HORIZON 2020 “Le call per il biennio 2016/18” NEUROMED, Pozzilli (IS) 11 dicembre 2015 

11 dicembre 2015

INTERVENTO DEL PRESIDENTE MAURO NATALE

Buon giorno a tutti.

Ringrazio dell’invito il Presidente della Fondazione Neuromed il dott. Mario Pietracupa e saluto tutti, relatori ed ospiti presenti in sala, tra cui i colleghi di Confindustria Puglia e dell’Unione Industriali di Napoli.

Il nostro sistema, che come Presidente molisano rappresento in questa sala, si è sempre posto l’obiettivo di favorire le condizioni perché l’impresa potesse crescere e diffondersi in un ambiente favorevole.

In tale ottica, abbiamo condiviso e recepito l’impostazione della nuova politica di “Europa 2020”, volta a promuovere i fattori che generano un impatto reale sulla competitività delle imprese e del Paesericerca e innovazione, education, sanità e servizi digitali.

Sanità e servizi digitalisono i temi oggetto di questo meeting, che si aggancia al progetto della Rete della Sanità digitale, avviato dalla rivista eSanit@ (di cui saluto la responsabile del Comitato scientifico la Dott.ssa Imma ORILIO), in collaborazione con l’Istituto Neurologico Neuromed, che ancora una volta dimostra di essere un’avanguardia di questa regione nel campo della sanità.

Sappiamo che l’Europa ha posto la ricerca e l’innovazione al centro della sua azione di rilancio dell’economia e dell’occupazione, puntando ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Attraverso il  Programma quadro Horizon 2020,  del quale i relatori dopo di me illustreranno le opportunità per le pmi,sono stati riunitiper la prima volta tutti i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione.

E’ una grande opportunità per le nostre imprese: ce lo ha testimoniato molto bene l’Onorevole Aldo Patriciello, membro della Commissione per l’industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento Ue, nonché padrone di casa, relazionando mesi fa ad un incontro presso la nostra sede di CONFINDUSTRIA Molise.

Sta ora a noi cogliere questa opportunità, anche per modernizzare il sistema sanitario italiano.

La Retedigitale eSanit@,che interessa ben 8 regioni italiane con diversi Focus Point (tra cui quello di  Pozzilli) spinge in questa direzione.

La sanità digitale è una partita che l’Italia non può perdere e che, quindi, deve giocare. Adesso.

In ballo, per il Sistema Sanitario Nazionale, c’è la possibilità o meno di reggere l’impatto dell’invecchiamento della popolazione, mantenendo intatto il requisito dell’universalità delle cure e il rapporto tra qualità e quantità delle prestazioni.

E’ oggi indiscutibile che il SSN abbia bisogno di un’operazione di miglioramento dell’efficienza e della qualità, finalizzata ad eliminare i divari territoriali e a razionalizzare l’attuale giungla di compartecipazioni, ticket ed esenzioni, per arrivare ad un modello più equo ed efficiente anche della spesa sanitaria privata.

La strada del risanamento, però, non è quella di una nuova stagione di tagli a danno dei cittadini e delle imprese del settore.

E’, al contrario, quella di una innovativa revisione del sistema per rispondere con appropriatezza alle nuove domande di salute: invecchiamento della popolazione (come dicevo poc’anzi), crescita delle patologie cronico-degenerative, palesarsi di nuove fragilità e di nuovi bisogni sociali e sociosanitari.

I tre strumenti-cardine della Sanità Elettronica, che sono il Fascicolo Sanitario Elettronico, la Ricetta medica elettronica e la Telemedicina rappresentano tre obiettivi da perseguire e raggiungere con un lavoro coordinato tra gli attori protagonisti della modernizzazione del sistema sanitario italiano.

Da qui - e concludo - l’importanza di recepire le CALL HORIZON 2020 per il biennio 2016 - 2018, di cui si parlerà nel seminario del pomeriggio.

Il mondo sta cambiando radicalmente e sono convinto che molte soluzioni scaturiranno, in Europa come nel resto del mondo, dai nuovi studi scientifici e dalle nuove tecnologie.

Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buon proseguimento dei lavori.

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