Rossella Ferro: “Confindustria Molise punto di riferimento delle imprese sull’Alternanza scuola-lavoro” 

04 novembre 2015

Con la Riforma della Buona scuola varata dal Governo Renzi, è entrato in vigore, per gli studenti dell’ultimo triennio superiori, l’obbligo di un periodo di alternanza (ASL, Alternanza Scuola-Lavoro) presso imprese, Associazioni, enti pubblici e privati, ordini professionali, musei eccetera.

Per affrontare al meglio e in modo strutturale le richieste che stanno iniziando ad arrivare alle imprese  dal mondo della scuola, la Vicepresidente con delega all’Education Rossella Ferro, anche Direttore Marketing dell’industria alimentare La Molisana, ha voluto organizzare un incontro in Confindustria Molise per definire le linee guida che interesseranno le imprese coinvolte nell’alternanza scuola-lavoro.

Dalla riunione, molto partecipata, è emersa una chiara volontà delle imprese iscritte di utilizzare il sistema associativo di Confindustria Molise per  rispondere alle richieste che arriveranno dalle scuole. 

“Confindustria reclamava da anni una riforma che avvicinasse gli studenti al mondo del lavoro - ha ricordato Rossella Ferro durante la riunione di ieri - e quella approvata va in questa direzione, anche se pone dei problemi nuovi in capo alle imprese.

Per risolverli e governare questo nuovo corso che la riforma traccerà, noi imprenditori ci siamo riproposti di dare una risposta di sistema, funzionale alle necessità curriculari degli studenti, ma anche a quelle delle imprese molisane che saranno disponibili all’alternanza.

Abbiamo osservato i numeri che caratterizzano questa regione: abbiamo 48 scuole superiori. Se ogni scuola, per fare un’ipotesi, realizza percorsi di alternanza per almeno 80 studenti (mediamente 4 classi terze), abbiamo un totale di 3.840 studenti interessati quest’anno. Se li consideriamo in gruppi da 10 e ad ogni gruppo facciamo fare un’esperienza di ASL, dobbiamo prevedere la collocazione in almeno 380 realtà lavorative disponibili, tra imprese ed enti vari.
E’ chiaro, quindi, che sorgeranno delle oggettive criticità nuove in capo alle imprese, che dovrebbero avere, tra l’altro, locali attrezzati e idonei ad ospitare un bel numero di ragazzi, un tutor aziendale o cumunque una figura di raccordo con le scuole, misure di sicurezza appropriate  e così via.

Per far fronte a questa situazione, stiamo lavorando - ha concluso la Ferro - ad un documento da proporre alle scuole superiori molisane, dal quale emergerà sia l’offerta delle imprese sul tema dell’alternanza scuola-lavoro, sia un programma per il triennio da proporre come guida per l’inserimento in azienda degli studenti”.

Confindustria Molise vuole essere accanto ai dirigenti scolastici e agli studenti che saranno i  veri  protagonisti di questo nuovo corso e rappresenterà il punto di riferimento per la stipulazione di ogni convenzione sull’ASL.
 

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