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Un Molise “anti-industriale” resterà senza lavoro e senza futuro 

24 marzo 2015

MAURO NATALE: “La ripresa del lavoro, in questa regione, deve nascere dalla consapevolezza che il lavoro lo creano le imprese, in modo particolare quelle manifatturiere.

Lo sto ripetendo continuamente e torno a farlo ancora una volta: l'atteggiamento anti industriale che caratterizza oggi il Molise, pregiudica il futuro di questo territorio che, consentitemelo, non può cercare il punto di svolta nel mantenimento dell'esistente.

 

Per cambiare passo e guardare al futuro, occorre che anche i sindacati capiscano, una volta per tutte, che i lavoratori delle aziende partecipate, quelli della formazione professionale, della Protezione Civile e così via - che tra l'altro sono solo una parte dei tantissimi lavoratori molisani in difficoltà - vanno sostenuti creando per loro la una possibilità di un reimpiego nel tessuto industriale "sano", in aziende che non hanno i conti in rosso e che non sono drogate con le risorse pubbliche improprie.

Il tessuto industriale sano, vale a dire imprese che stanno da sole sul mercato, va incentivato in tutti i modi e non combattuto in difesa di un territorio vocato al turismo, ai parchi, alle sagre di paese e quant'altro.

 

Le imprese manifatturiere private, realtà industriali rispettose delle leggi e delle autorizzazioni necessarie alla loro attività, sono una risorsa per le aree nelle quali si insediano e non un ostacolo allo sviluppo.

E allora uniamoci - noi di Confindustria, i sindacati, i lavoratori,  disoccupati e la cosiddetta "società di mezzo" molisana - perché il Molise finalmente attragga e non respinga i progetti di insediamento o di ampliamento delle imprese!

Uniamoci, affinché in futuro le aspettative della “Granarolo di turno” non siano cancellate con veti pregiudiziali irresponsabili!

Uniamoci, affinché le tasse che tutti paghiamo  vengano usate non per ripianare il deficit della sanità o i bilanci di aziende fallite, ma per il rilancio dell'attrattività della nostra regione!

 

E allora, ben vengano gli investimenti sulle infrastrutture viarie e ferroviarie, ben venga la messa in sicurezza del territorio, la diminuzione del carico fiscale sulle attività produttive e sui cittadini, ben venga la sburocratizzazione delle pratiche che soffocano le imprese, ben venga un governo regionale capace di riformare l'esistente per dare un futuro ai cittadini di questa regione.

 

Se davvero i sindacati vogliono fare una battaglia sul lavoro - conclude il Presidente Natale - é tempo che si impegnino affinché il Molise diventi attrattivo di nuove realtà industriali e fertile per la creazione di lavoro, altrimenti si continuerà a perpetrare un inganno insopportabile verso i lavoratori e le loro famiglie”.

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