Area riservata



CONFINDUSTRIA BOCCIA LA MANOVRA 

21 novembre 2013

Con un governo nazionale che non è in grado di intercettare la crescita,

l’istituzione regionale rischia di diventare inutile per le imprese

 

Si è riunita oggi la giunta di Confindustria a Roma per valutare la legge di stabilità e l’andamento economico generale del Paese.

All’incontro è stato presente anche il Presidente dell’Associazione Industriali del Molise Mauro Natale, che ha condiviso con i colleghi il giudizio negativo di CONFINDUSTRIA sulla legge di stabilità.

Una legge - ha dichiarato Natale- che dovrà essere necessariamente modificata nel corso del dibattito parlamentare e fortemente migliorata sui temi che riguardano la crescita e lo sviluppo del Paese.

In modo particolare - ha aggiunto -la mia critica è soprattutto sulla mancata riduzione dei costi a carico delle imprese, a partire dal cuneo fiscale, dal costo del lavoro e dalla pressione fiscale, dal rilancio degli investimenti e dal sostegno nell’accesso al credito in favore delle piccole e medie imprese.

Tali argomenti - precisa il Presidente Natale- sono presenti come “titoli” nella legge, ma non con risorse tali da consentire la ripresa che si sta avendo in molti altri Paesi.

Se non si inciderà fortemente su questi capitoli, anche le azioni dei governi regionali, soprattutto di quelli come il nostro, più esposti sul tema dei conti pubblici e del recupero del disavanzo della sanità, sarà quasi impossibile determinare condizioni di sviluppo per i nostri territori.

A mio avviso, infatti, un governo regionale chiamato a fare il commissario alla sanità e ad erogare la cassa integrazione guadagni in deroga, non potrà mai risolvere i problemi di sviluppo delle impreseche - lo ribadiamo - rappresentano l’unico motore per la crescita della ricchezza dei territori e dell’occupazione”.

Campobasso, 21/11/2013

 

I commenti su questo intervento sono chiusi.