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“Auspichiamo una politica industriale che ridia competitività al territorio” 

18 gennaio 2013

All’indomani della nomina del nuovo vertice, Confindustria Molise interviene nel dibattito politico in corso a livello regionale per chiedere ai competitors scesi in campo una politica che abbia maggiori competenze e che svolga finalmente un ruolo di servizio pubblico nei confronti dei cittadini e delle imprese.

 

“Le imprese che rappresentiamo come Confindustria Molise  - afferma Mauro NATALE - stanno sopportando la crisi con grande senso di responsabilità e osservando tutte le regole, anche a costo di duri sacrifici personali. Per questo, guardando al futuro con la speranza di farcela - aggiunge Natale -  auspichiamo una politica industriale che ridia competitività al nostro territorio, valorizzando finalmente quelle attività economiche - piccole, medie e grandi - che resistono e lottano per mantenere realmente intatto il livello di produzione e di occupazione”.

 

Eccoci, allora, ancora una volta e a ridosso di un’altra consultazione elettorale, con i soliti temi e le solite richieste: investire nelle infrastrutture di contesto, razionalizzare il sistema sanitario, diminuire il carico fiscale regionale, riformare i consorzi industriali, semplificare l’architettura istituzionale regionale, migliorare l’accesso al credito, ridimensionare la spesa pubblica, far uscire la regione e gli enti locali dalla proprietà e dalla gestione di attività d’impresa, ridurre il peso della burocrazia per imprese e cittadini.

 

Questi temi  - lo preannuncio fin da ora - saranno al centro di un documento di Confindustria condiviso dalla mia squadra di vicepresidenti, che sottoporremo presto all’attenzione dei candidati Presidenti.

 

Concludo dicendo che la prossima Giunta regionale sarà chiamata a scrivere il nuovo POR per il periodo 2014 - 2020. Su questa importante programmazione, così come vuole l’Unione europera, ci aspettiamo di essere coinvolti per condividere con tutti gli attori sociali gli obiettivi di sviluppo della nostra regione”.

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